giovedì 29 ottobre 2015




Preparare dolci e piatti tipici della mia terra mi fa sentire bene rendendo la lontananza meno amara. Ed ecco che oggi vi propongo la ricetta di questi biscotti che semplicemente adoro.
Li adoro perché mi ricordano Napoli, la mia infanzia, li mangiavo sempre da piccola, spesso anche a giorni alterni, ed oggi come allora non c`e`bar, pasticceria o fornaio che si rispetti che non abbia esposto un bel vassoio di queste delizie, magari. accanto ad un caffè per aprire al meglio la giornata o semplicemente per addolcire una pausa.

Tipicamente napoletano a base di pasta frolla, nasce dall`esigenza di smaltire i ritagli avanzati dalla preparazione di altri dolci, reimpastati ed aromatizzati  all’amarena per usarli poi come ripieno. 
Prepararli in casa è alternativa migliore,non richiedono grandi sforzi ma attenzione creano dipendenza! 

Ingredienti


    X la Pasta Frolla

    • 270 gr di farina 00
    • 120 gr di burro a temperatura ambiente
    • 120 gr di zucchero semolato
    • 2 tuorli grandi
    • scorza di mezzo limone
    • 1 pizzico di lievito in polvere

    X il Ripieno

    • 250 gr di confettura di amarene
    • 350 gr pan di spagna (o avanzi di altre torte, tipo ciambelle, muffin, io ho utilizzato avanzi di torta al limone)
    • 2 cucchiai di liquore a scelta (io ho usato rum)
    • 2 cucchiai di cacao amaro in polvere
    • 2 cucchiai di amarene sciroppate

    X la Glassa (ricetta Montersino)

    • 250 gr di zucchero a velo
    • 60 gr di albume
    • 30 gr di farina 00
    • confettura di amarene q.b.

    Preparazione


    Preparare la pasta frolla mescolando insieme la farina setacciata e il lievito, lo zucchero, il burro a pezzetti e la scorza di limone. Sabbiare in una impastatrice, aggiungere i tuorli e lavorare brevemente fino ad ottenere una pasta soda. 
    Far riposare in frigorifero per almeno mezz'ora avvolta in pellicola trasparente.
    Nel frattempo preparare il ripieno sbriciolando con le mani all'interno di un cutter il pan di spagna (o qualsiasi altra torta  avanzata), la confettura di amarene, le amarene sciroppate, il cacao amaro e il liquore. 
    Le dosi indicate sono una indicazione generale, l'importante è che l'impasto sia abbastanza sodo, compatto ma non duro, modellabile con le mani. 
    Per la glassa, mescolare tutti gli ingredienti senza montarli, avendo cura di setacciare la farina e lo zucchero a velo. 
    Frullare una piccola quantità di confettura ed inserirla in un  cono fatto con carta forno; al momento dell'utilizzo tagliare pochissimo la punta in modo da avere un forellino molto piccolo.
    Su un piano leggermente infarinato stendere la pasta frolla a forma di rettangolo ad uno spessore di circa 3-4 mm; sistemare al centro del rettangolo il ripieno e ripiegare la pasta sopra coprendolo completamente, sovrapponendo di poco la pasta. Girare il tutto in maniera tale che la piega si trovi sul lato inferiore del biscotto, a contatto con la teglia.
    Stendere la glassa in uno strato sottile (ne avanzerà un bel pò) e con il conetto decorare formando delle strisce di confettura.
    Tagliare con un coltello affilato i biscotti (circa 4 cm di larghezza, in questo modo non crolleranno in cottura) pulendo la lama ad ogni taglio in modo da avere tagli puliti, e posizionare su una teglia coperta con carta forno. 
    Cuocere in forno preriscaldato a 170°C per circa mezz'ora, controllare sempre il colore, deve dorare.








    Tempo: 1 ora Servizio per: 10 persone   Complessità: Facile

lunedì 19 ottobre 2015










Questa ricetta, tipicamente autunnale, nasce dall`improvvisa e spasmodica passione di mio marito tipica del sabato mattina: il mercato ortofrutticolo!!!
Non vi dico, torna con quintali di frutta e verdura, di ogni genere e tipo, in pole position c`è quasi sempre lei…..la zucca!!!! 
E allora che si fa stavolta? Ancora vellutata? Nooo...
Zucca e fagioli? Noooo...
Un giretto al supermercato e tatàaaa.... GNOCCHI... li adoro ne mangerei valangate! Ottimo l`abbinamento con la salsiccia e la scamorza affumicata, un piatto molto cremoso, leggermente piccante e leggero per l`assenza di panna, che di sicuro ne avrebbe alterato il sapore.  Da provare assolutamente!

Ingredienti


  • 300 gr di gnocchi
  • 300 gr di zucca
  • 1 pezzo di salsiccia
  • scamorza affumicata q.b.
  • peperoncino q.b.
  • scalogno q.b.
  • prezzemolo e rosmarino q.b.
  • olio evo q.b.
  • sale q.b.
  • formaggio grana Bella Lodi (senza lattosio) q.b.

Preparazione


In una padella soffriggere lo scalogno ed il peperoncino in un filo d`olio evo. 
Aggiungere la zucca tagliata a fettine piccole, aggiungere un goccio di acqua, salare e lasciar cuocere per circa 15 minuti a fiamma media con coperchio. 
Togliere il coperchio e proseguire la cottura, se necessario aggiungere un altro pochino d`acqua fino a cottura. 
La zucca non deve risultare nè troppo sfaldata nè troppo dura. Aggiungere prezzemolo e rosmarino tritati, prelevare circa metà zucca e schiacciarla grossolanamente, a parte, con una forchetta, ci servirà per legare il tutto alla fine. 
A parte saltare la salciccia, tagliata a pezzetti molto piccoli, spellata, in una padella antiaderente fino a rosolatura. 
Cuocere in abbondante acqua salata gli gnocchi, appena pronti scolare e conservare un pochino di acqua di cottura. 
Unire alla salsiccia la zucca a dadini e quella schiacciata, aggiungere gli gnocchi, la scamorza affumicata a pezzetti ed amalgamare con un pochino di acqua di cottura ed una manciata abbondante di grana Bella Lodi.


Tempo: 30 min Servizio per: 2 persone Complessità: Facile

venerdì 16 ottobre 2015




Oggi una ricetta semplice e veloce, preparazioni come queste, sono spesso quelle che permettono di gustare al meglio le materie prime e di mantenerne intatto il loro sapore. L'abbinamento seppie e i piselli è un classico della cucina portuale italiana, ma stavolta rivisitato a mio piacimento: è una ricetta che separa le due preparazioni per comporre un piatto finale dove i sapori si distinguono con chiarezza. 
Negli ultimi mesi ho sempre meno tempo, vuoi per impegni di lavoro, vuoi per la vita da mamma perciò mi piace pensare nel quotidiano a ricette come queste, veloci e semplici, ci vogliono al massimo 20 minuti per fare un figurone!

Ingredienti


  • 2 seppie di medie dimensioni
  • vino bianco q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • olio evo q.b.
  • 1 spicchio d`aglio
  • 1 latta di piselli
  • zenzero fresco grattugiato q.b.
  • menta e prezzemolo q.b.
  • 50 ml di acqua
  • 1 scalogno

Preparazione


In una padella antiaderente soffriggere l`aglio con un filo d`olio evo, saltare le seppie tagliate a striscioline fini. 
Salare e pepare a piacere, quindi sfumare con vino bianco e cuocere a fiamma alta fino ad abbrustolirle. Prima di impiattare, passare le seppie su una griglia rovente per qualche minuto in modo da renderle ulteriormente croccanti.
Nel frattempo prepariamo la crema di piselli. In un tegame stufare i piselli, facendoli prima rosolare con un filo d`olio evo e lo scalogno ed aggiungendo acqua fino a coprirli. 
A cottura ultimata salare ed aggiungere prezzemolo, menta e zenzero grattugiato a piacere, io ho abbondato!
Passare il tutto con un frullatore ad immersione aggiungendo un filo d`olio e di acqua se la crema dovesse risultare troppo soda. 
Impiattare a piacere, io ho decorato il piatto con nero di seppia, adagiare le seppie croccanti sulla crema di piselli.



Tempo: 30 min Servizio per: 2 persone Complessità: Facile

giovedì 15 ottobre 2015



Piatto e scatola EASY LIFE DESIGN










Le madeleine sono dei piccoli dolcetti soffici, di derivazione francese, dalla particolare forma a conchiglia, derivata dallo stampo in cui vengono cotte. Il loro sapore è simile a quello del plum cake ma la consistenza è leggermente diversa ed il gusto più delicato.

Oltre al classico stampo occorrono pochi strumenti per fare delle madeleine ed ingredienti facilmente reperibili. Questi dolcetti mi ricordano tanto la mia infanzia, mia mamma li comprava spesso ed io e le mie sorelle le chiamavamo nanetti!
Sono deliziosi, cosi soffici e profumati, inzuppati nel caffè danno il massimo….anche stavolta Montersino mi ha illuminato!

Ingredienti


  • 200 gr di zucchero
  • 220 gr di uova
  • 250 gr di farina 00
  • 7.5 gr di lievito per dolci
  • 50 gr di latte fresco intero
  • 125 gr di burro
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 0.5 gr di scorza di limone

Preparazione


Montare le uova con lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e la polpa di vaniglia con fruste elettriche fino ad ottenere una spuma stabile e ben gonfia. 
Setacciare la farina con il lievito ed aggiungerla al composto di uova mescolando con una spatola dal basso verso l'alto. Infine unire anche il latte ed il burro fuso. 
Versare il composto in uno stampo apposito per madeleine (con un cucchiaino o come ho fatto io con l'aiuto di una sac à poche, si sporca decisamente meno). 




Lasciar riposare il tutto in frigorifero per almeno due ore, io per comodità, ho preparato l`impasto la mattina, messo in frigo ed infornato la sera).
Cuocere in forno, già caldo, a 220°C per circa 4 minuti, poi a 190°C per altri 7-8 minuti al massimo. 
A piacere cospargere di zucchero a velo.


Piatto e scatola EASY LIFE DESIGN



Tempo: 10 min+                     riposo
Servizio per: 10 persone Complessità: Facile

martedì 13 ottobre 2015

Ancora una ricetta del Maestro, stavolta salata, buonissima, non avevo dubbi!

Ho seguito il procedimento presente su "Accademia Montersino", ricetta assolutamente fattibile, di facile esecuzione con risultato divino. 
Se avete dei dubbi sull'accoppiata tonno-formaggio, superateli, e buttatevi, è davvero formidabile.
Saporita, per la salamoia in superficie, soffice e leggera, digeribilissima per la presenza di dosi minime di lievito e per la lunga maturazione, eccellente per il mix di sapore del ripieno….come sempre ricetta da svenimento grazie Maestro. 
Prossima volta proverò un ripieno diverso ma l`impasto di base non lo cambierò mai e poi mai!


Ingredienti


  • 750 gr di farina 260 W 
  • 450 ml di acqua
  • 100 gr di farina integrale
  • 10 gr di malto in polvere
  • 5 gr di lievito di birra
  • 40 ml di olio extra vergine di oliva
  • 20 gr di sale

X la farcitura:

  • 350 gr di scamorza (io ho usato quella affumicata)
  • 250 gr di tonno sott'olio 
  • timo fresco
  • sale
  • pepe

X la salamoia:

  • 30 ml di acqua
  • 30 ml di olio
  • 15 gr di sale

Preparazione


Il giorno prima di servire  la focaccia in una ciotola capiente stemperare il lievito nell`acqua, aggiungere la farina integrale ed il malto. Lasciare riposare un ora in modo che la farina integrale si idrati bene. 
L`utilizzo del malto ha un`azione importante sul lievito, perchè, come spiega il maestro, i lieviti agiscono mangiando prima gli zuccheri, poi gli amidi ed infine le proteine della farina. 
Quindi per evitare che arrivino alle proteine  della farina, ed essendo un impasto a lunga lievitazione bisogna dargli da mangiare zuccheri complessi ed ecco che entra il gioco il malto! Il lievito mangerà quello lasciando in pace le proteine della farina...tutto a vantaggio del nostro impasto. 
Terminata l`ora di riposo aggiungere all`impasto la farina 260W e lavorare con un`impastatrice. Incorporare anche l`olio e il sale. Lavorare ancora per un pò ed infine trasferire l`impasto su un piano di lavoro infarinato, fare qualche piega e pirlare il composto. 
Avvolgere con pellicola e lasciar riposare, fuori dal frigo, per un`altra ora. 
Riprendere l'impasto e dividerlo in pezzature da circa 150 gr (io ho diviso in due avendo usato metà dose, ed ho ottenuto una focaccia da 26 cm di diametro). 
Ripetere l'operazione di pirlatura e porre le palline su una teglia unta di olio e ben distanziate tra loro (devono raddoppiare di volume), ungere ancora i vari pezzi e chiudere con la pellicola. Lasciare lievitare e maturare in frigo per almeno 18/24 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere l`impasto e metterlo in uno stampo abbondantemente unto di olio. Allargarle con i polpastrelli e stenderle fino al bordo della teglia. Disporre il tonno sgocciolato su tutta la superficie, la scamorza a dadini, timo, sale e pepe lasciando 1 cm di spazio dal bordo.

Prendere l`altro panetto e stenderlo con le mani sul piano di lavoro infarinato; adagiarlo sull'altra focaccia, chiudere bene i bordi e lasciare lievitare ancora per circa 40-45 minuti coperto con la pellicola trasparente. 
Trascorso questo tempo bucherellare con i rebbi di una forchetta per far uscire l`aria, e distribuire sopra la salamoia fatta emulsionando bene acqua, olio e sale. 
Infornare a 230 gradi per 30 minuti circa, regolatevi  in base al vostro forno. 
Sformare e tagliare preferibilmente da fredda....se resistete!



Tempo: 24 ore Servizio per: 2 persone Complessità: Facile

lunedì 12 ottobre 2015

Ormai le mie comparse in rete sono davvero sporadiche, il tempo non è ancora dalla mia parte, è troppo poco… poco per come intendo io la mia giornata ideale,  ma nonostante tutto  continuo a sperimentare in cucina e a divertirmi a fotografare i miei piatti per voi….pian pianino tornerò operativa al 100%...PROMESSO!

Intanto qualche settimana fa è stato il mio compleanno, sorvoliamo sull`età, e nei miei preziosissimi ritagli di tempo mi sono preparata questa fantastica crostata firmata dal maestro chocolatier Gianluca Aresu. Una crostata irresistibile, alta, suprema cosi diversa dalle semplici ma sempre buone crostate casalinghe, diversa perché racchiude in un guscio di sablè un ripieno vellutato, cremoso con note di pesca e cioccolato che creano insieme un connubio perfetto! 
Allora pronti partenza viaaaa……buona preparazione a tutti!








Ingredienti

X il Frangipane

  • 250 gr di farina di mandorle
  • 250 gr di burro
  • 75 gr di farina
  • 25 gr di cacao amaro
  • 250 gr di zucchero a velo
  • 250 gr di uova

X la  Pasta frolla (dimezzare la dose)

X la Ganache al Cioccolato

  • 300 gr di cioccolato fondente al 70%
  • 225 gr di panna
  • 50 gr di burro
  • 25 gr di glucosio

X la Farcitura

  • pesche sciroppate q.b.
  • granella di nocciole q.b.
  • confettura di pesche q.b.

Preparazione


Preparare la frolla seguendo le indicazioni riportate qui. Questa frolla è super collaudata non la cambierei mai! Questa volta mi ha aiutato la mia piccola stellina.....


Lasciare riposare in frigo almeno due ore, io di solito la preparo il giorno prima.
Per il frangipane: montare in un`impastatrice il burro e lo zucchero. 
Aumentare gradualmente la velocità, e non appena il burro inizia a sbiancare rallentare leggermente ed inserire a più riprese le uova precedentemente lavorate con una forchetta, piano piano fino a quando non si mescolano bene all`impasto. Setacciare le farine con il cacao, ed una volta amalgamate le uova alla montata di burro inserire gradualmente le farine.
Per la ganache: portare a bollore la panna e il glucosio; fondere parzialmente  il cioccolato fondente e versarlo sopra la panna bollente. Lasciare riposare qualche minuto prima di mescolare, unire il burro ed emulsionare con l`aiuto di una spatola. 
Raffreddarne una parte che useremo come decoro laterale, utile per contenere la ganache sulla torta.
A questo punto possiamo assemblare il tutto: stendere la pasta frolla abbastanza sottile e rivestire uno stampo di circa 26 cm di diametro precedentemente imburrato ed infarinato, eliminando con un coltello la parte in eccesso oltre il bordo. Stendere uno stato di confettura di pesche, adagiare a raggiera le pesche sciroppate tagliate a fettine e coprire con la granella di nocciole.
Inserire la montata di frangipane  e livellare bene con un tarocco. Infornare a 170 gradi per circa 45 minuti, regolatevi in base al vostro forno. 
A cottura ultimata, lasciare raffreddare la torta e con un coltello seghettato eliminare il cappello del frangipane.

Con la ganache fredda creare con un sac a poche con bocchetta rigata un bordo in corrispondenza del bordo della frolla. Colare al centro la ganache tiepida e guarnire a piacere. Conservare fuori dal frigo.





Tempo: 2 ore Servizio per: 10 persone Complessità: Facile

mercoledì 22 luglio 2015



Finalmente, tra i mille e più impegni che ho in questo periodo, riesco a pubblicare una ricettina fresca fresca ottima per questa estate troppo calda ed afosa per i miei gusti.

L`appetito cala con il caldo e con essa la voglia di mettersi ai fornelli ed ecco che con poche mosse e soprattutto in pochissimo tempo si può avere un piatto davvero leggero.

Tra gli ingredienti, tutti di ottima qualità, spicca la raspadura di formaggio Bella Lodi. 
La raspadura è semplicemente la raschiatura in scaglie di un formaggio grana giovane, fatta con un apposito coltellone piatto. 
Raschiando la forma giovane si ottengono dei petali di formaggio sottili e soffici, che si prestano agli abbinamenti gasrtronomici più disparati. 
E’ uno dei simboli gastronomici del Lodigiano, ne vale davvero la pena provarla!

Ingredienti


Preparazione


Su una griglia rovente cuocere le fettine di vitello. Una volta raffreddate tagliarle a listarelle con l`aiuto di una forbice da cucina. In una ciotola mescolare la carne con i pomodori tagliati a dadini, la rucola e condire con olio, sale e pepe q.b. 
Lasciare raffreddare in frigo almeno 1 ora prima di servire; impiattare e decorare con abbondante raspadura grana padano Bella Lodi e glassa di aceto balsamico.





Tempo: 1 ora Servizio per: 2 persone Complessità: Facile

venerdì 15 maggio 2015



Amiciiii sono tornata dopo settimane di latitanza!!!
La vita da mamma è meravigliosa ma non mi lascia molto tempo!!!
Oggi voglio deliziarvi con una golosa ricetta, Torta Pere e Cioccolato…ancora una volta firmata Montersino, colui che ha fatto della salute il suo cavallo di battaglia. 
Trovo che l’abbinamento del cacao con le pere sia veramente sublime e rende questo dolce adatto sia per la colazione che per la merenda. 
Per questa ricetta nessun ingrediente "strano", niente latte nè burro, adatta agli intolleranti al latte e con farina di riso (io ho utilizzato la 00) quindi, volendo, adatta anche ai celiaci.
La preparazione è semplicissima ed il risultato è stato ottimo, non avevo il minimo dubbio!

Ingredienti


  • 270 gr di uova intere (circa 5 uova)
  • 50 gr di tuorlo (3 tuorli circa)
  • 360 gr di zucchero
  • 35 gr di miele
  • 300 gr farina di riso (io ho usato farina 00)
  • 60 gr di cacao amaro in polvere
  • 3 gr lievito chimico
  • 80 gr olio extravergine di oliva
  • 1 gr di sale
  • 1 bacca di vaniglia
  • 700 gr di pere abate

Finitura

  • pere sciroppate q.b.
  • gelatina neutra tiepida q.b.
  • zucchero a velo q.b.

Preparazione


Mettere in una pentola le uova, i tuorli, lo zucchero e il miele e, sempre girando con una frusta, portare su fuoco medio alla temperatura di circa 45°, ci vorranno circa 40 secondi. Questa operazione fa si che le uova montino meglio e di più ed incorporino più aria. Trasferire il composto in una impastatrice e montare a velocità max per almeno 3 o 4 minuti: il composto dovrà quasi triplicare di volume e diventare quasi bianco. 
Aggiungere poi, le polveri (farina, cacao e lievito setacciati) in due o tre volte, mescolando con una spatola dall'alto verso il basso per non smontare il composto di uova montate. 
Unire l'olio (sostituibile, volendo, con il burro) e le pere fresche tagliate a pezzetti non troppo piccoli ed amalgamare ancora. 
Importante è non mescolare subito bene le polveri, in quanto bisogna poi ancora amalgamare il grasso e la frutta. Il composto amalgamato si avrà solo alla fine; in questo modo si eviterà di smontare le uova montate con tanta cura. 
Trasferire il tutto in uno stampo imburrato e infarinato, disporre sopra le pere sciroppate tagliate in 7 spicchi a un cm dal bordo, premendole leggermente dentro il composto. Infornare a 180° per 30 min o comunque regolarsi in base al proprio forno e al diametro della torta. 
Io con queste dosi ho ottenuto 2 torte da 20 cm di diametro. 
Una volta sfornata e raffreddata bene, coprire i 7 spicchi di pere con 7 pezzi di cartoncino tagliati della stessa forma (tipo forma a foglia) e quindi spolverare con zucchero a velo. Togliere i cartoncini con una pinzetta e lucidare gli spicchi con gelatina neutra.




Tempo: 1 ora

Servizio per: 10 persone

Complessità: Facile

domenica 29 marzo 2015












I cookies (o Chocolate Chip Cookies) sono dei croccanti biscotti arricchiti con gocce di cioccolato, tipici della tradizione americana. Secondo la storia, intorno agli anni '30  Ruth Wakefield inventò questi biscotti quasi per caso: lavorava in un albergo, ed era solita preparare per i suoi clienti dei deliziosi biscotti al burro e  cioccolato. Si accorse, un giorno, di aver esaurito il  morbido cioccolato che usava solitamente. Lo sostituì con del cioccolato ridotto in piccoli pezzi e quando sfornò i biscotti notò che i pezzetti di cioccolato non si erano sciolti come accadeva di solito, ma erano rimasti croccanti e ben visibili. Ruth decise di servire ugualmente i biscotti ai suoi clienti: fu subito un grande successo, e la sua ricetta divenne presto famosa in tutta l'America. Ancora oggi, i cookies di Ruth sono una delle preparazioni americane più conosciute al mondo, ne esistono svariate varianti tutte accomunate dall’inconfondibile friabilità e dalla forma rotonda.La ricetta tradizionale prevede l'impiego di burro e uova, una bomba di calorie, ma si possono ottenere ottimi risultati anche ricorrendo ad ingredienti sostitutivi, in modo da trasformare ricette-bomba in piatti leggeri ed equilibrati. Con questa ricetta otterrete biscotti leggerissimi, adatti a tutti le esigenze, vegani, intolleranti a latte ed uova e perché no anche ai tradizionalisti.

Ingredienti


  • 250 gr di farina 00
  • 120 gr di zucchero di canna
  • 60 ml di olio di semi
  • 75 ml di acqua tiepida
  • 6 gr di lievito per dolci
  • Gocce di cioccolato fondente q.b


Preparazione


Sciogliere lo zucchero di canna e il lievito nell’ acqua tiepida, poi  lentamente unire la farina, mescolando continuamente. Aggiungere  l’olio ed impastare velocemente. Quando l’olio sarà completamente assorbito unire anche le gocce di cioccolato, io ho abbondato. Coprire con la pellicola trasparente e lasciar riposare in frigo per circa un’ora. Trascorso il tempo, stendere l’impasto con il mattarello allo spessore di circa 3 mm, mettendolo in mezzo a due fogli di carta forno o pellicola, in modo da aiutarci a stendere l'impasto.

Tagliare i biscotti usando un coppapasta rotondo di medie dimensioni. Infornare a 180° per circa 15 minuti, ovviamente il tempo di cottura varia da forno a forno. Sfornare non appena diventeranno dorati in superficie.


Tempo: 1 ora
Servizio per: 6 persone
Complessità: Facile

giovedì 26 marzo 2015













Oggi sono qui a proporvi una ricetta per un primo piatto dal sapore delicato e gustoso: le conchiglie al ragù bianco di coniglio e verdure, una prelibatezza da gustare in ogni occasione.  Non amo cucinare il coniglio nella maniera classica quindi pensa che ti ripensa, ho deciso di reinterpretare uno dei piatti classici della tradizione italiana ovvero il ragù di carne.

Ovviamente le modifiche sono state apportate a più livelli: prima di tutto il tipo di carne, del coniglio bianco e magro al posto del manzo o maiale, poi la cottura in bianco, senza l’aggiunta di pomodoro, infine il trattamento della carne, tagliata grossolanamente al coltello.

Lo considero un piatto riuscitissimo, assolutamente leggero e di facile esecuzione. 

Ingredienti


  • 250 gr di pasta conchiglie
  • olio evo q.b
  • sale e pepe q.b.
  • prezzemolo q.b.
  • mezzo coniglio disossato
  • 2 carote
  • brodo di carne q.b.
  • 1 scalogno
  • 200 gr di funghi champignon
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
  • Scaglie Lodigrana Bella Lodi q.b.

Preparazione


Disossare il coniglio o meglio ancora farlo disossare direttamente dal macellaio. 
Tagliare il coniglio a pezzetti grossolani e rosolarlo con un filo d'olio evo, lo scalogno e le carote tagliate a dadini piccoli. 
Aggiungere i funghi tagliati anch'essi a pezzetti e sfumare il tutto a fiamma alta con il vino bianco. 
Aggiustare di sale e pepe ed aggiungere qualche mestolo di brodo di carne bollente e il doppio concentrato di pomodoro. 
Coprire e cuocere per una decina di minuti a fiamma media. 
Cuocere la pasta, scolarla e ripassarla in padella con il ragù di coniglio e le verdure, lasciar amalgamare il tutto e solo alla fine aggiungere prezzemolo tritato e qualche scaglia di Lodigrana Bella Lodi .





Tempo: 1 ora


Servizio per: 2 persone Complessità: Facile

venerdì 20 marzo 2015











Oggi è il primo giorno di primavera, cioè l’equinozio di primavera, che, contrariamente da quello che abbiamo imparato da bambini, può cadere in tre giorni diversi e non solo il 21 marzo. Può essere, infatti, il 19, il 20 o il 21 marzo e quest’anno, per l’ottava volta consecutiva cade il 20 marzo, alle ore 22:45. Quindi, non è un errore!!! Quest’anno, inoltre, l’equinozio di primavera coincide con il giorno in cui avviene un’eclissi di Sole

Le giornate si allungano, le temperature si fanno più miti e gli alberi iniziano a ricoprirsi nuovamente di foglie ed allora per darle il benvenuto vi propongo un gustosissimo antipasto in versione finger food dai colori vivaci bello e buono da mangiare. Si tratta di cestini di frolla salata croccanti che sposano a meraviglia con la voluttuosità della crema pasticcera salata e la freschezza delle verdure saltate. Ovviamente la ricetta è di colui che non finisce mai di stupirmi….ancora una volta grazie Montersino!

Ingredienti (x circa 40 tartellette)


X la Pasta Frolla Salata

  • 450 gr di farina 00
  • 250 gr di burro a temperatura ambiente
  • 50 gr di tuorlo d'uovo
  • 200 gr di uova intere
  • 8 gr di sale
  • 40 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • 4 gr di lievito chimico

X la Crema Pasticcera Salata

  • 500 ml di latte
  • 125 ml di panna fresca
  • 45 gr di amido di mais
  • 150 gr di tuorlo
  • 125 gr di parmigiano grattugiato
  • 50 gr di burro
  • 3,5 gr di sale
  • noce moscata q.b.

X la Decorazione

  • 1 carota
  • 1 peperone rosso
  • 1 melanzana
  • 1 zucchina
  • prezzemolo q.b.


Preparazione


Preparare la frolla: unire il burro a pomata al formaggio e al sale. Inserire i tuorli d'uovo e le uova, sbattute in precedenza, poco alla volta. Aggiungere le polveri (farina miscelata con lievito), impastare velocemente fino a quando la farina sarà ben incorporata. Raffreddare la pasta frolla in frigo per 1 ora avvolta da pellicola.
Nel frattempo preparare la crema pasticcera salata: versare in una terrina l' amido, il parmigiano, il sale, la noce moscata e miscelare con una frusta. 
A parte portare a bollore il latte e nel frattempo unire la panna fredda alla miscela di amido e formaggio; mescolare bene fino a farla incorporare del tutto. 
Si otterrà un' impasto piuttosto compatto, ma niente paura. Ora versare il latte caldo alla miscela di panna, formaggio e amido, mescolare per bene ed incorporare i tuorli, uno alla volta. Rimettere sul fuoco e lasciar cuocere altri due minuti. Fuori dal fuoco unire alla crema il burro a pezzetti, mescolare molto bene con una frusta e lasciar raffreddare completamente prima di utilizzarla. 
Ora prepariamo le verdure: in padella cuocere con filo d'olio evo le verdure tagliate a cubetti molto piccoli e cuocerle in base al grado di cottura. Prima i peperoni, poi le carote, ed infine melanzane e zucchine. Salare e pepare a piacere.
A questo punto dalla pasta frolla ottenuta in precedenza ed ormai riposata, ricavare tanti piccoli cestini e cuocerli in forno a 180 gradi per circa 15 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare completamente. 


Siamo finalmente pronti per il montaggio: riempire i cestini di frolla con la crema pasticcera salata fino a quasi il bordo e decorare con cubetti di verdure saltate preparate in precedenza e qualche fogliolina di prezzemolo fresco.

Tempo:  3 ore
Servizio per: 12 persone 
 Complessità: Facile